lunedì 11 febbraio 2013

Lazio-Napoli 1-1, ecco le pagelle di Viveresenzateimpossibile1926

De Sanctis-6,5: Il portiere azzurro tiene in vita il Napoli dopo il vantaggio iniziale di Floccari, mettendo a segno due belle parate su Candreva e la punizione di Hernanes, in secondo piano l'errore poi rimediato da Campagnaro.

Campagnaro-7: Una rete da vero centravanti per il difensore ormai promesso ai neroazzurri per Giugno, aldilà della magnifica rete del pari Hugo boss salva anche il risultato dopo un erroraccio di De Sanctis in uscita, guerriero.

Cannavaro-5: Serataccia per il capitano che già in occasione della prima rete si perde Floccari e gli lascia tutto lo spazio necessario per concludere a rete e segnare. Il difensore appare piuttosto appannato ed è autore di errori non da poco, da evidenziare d'altronde anche la palla persa che consente a Lulic di andare indisturbato verso la porta con il portiere graziato da un tiro senza infamia e senza lode evitando il 2-0 biancoceleste.

Gamberini-6: All'inizio come tutta la squadra azzurra risulta in affanno e in grande difficoltà, specialmente quando si ritrova a tappare ogni buco che si apre nella zona di Zuniga, molto meglio la prova quando l'allenatore opta per la difesa a 4.

Mesto-5.5: Una prestazione non di certo delle migliori per l'esterno destro che sostituiva Maggio infortunato, soffre troppo sia Mauri che Lulic e va in bambola su quasi tutti gli attacchi laziali.

Behrami-5,5: Quando si trova ad affrontare la sua ex squadra almeno nelle intenzione c'è quella di dare il tutto per tutto, ma non questa volta per il mastino del centrocampo che all'inizio perde troppi palloni a centrocampo, per poi riscattarsi parzialmente dopo i primi venti minuti a causa dell'uscita per infortunio dopo i primi 45 minuti.

Inler-6,5: Prova sontuosa del leone svizzero dopo un primo tempo in ombra, si riscatta nella ripresa con molta più aggressività e buone verticalizzazioni, da notare le conclusioni da fuori che impensieriscono e non poco il portiere Marchetti, soprattutto nella seconda dove dopo aver preso la traverasa, ne scaturisce un ca angolo che darà spazio al pari degli azzurri.

Zuniga-6: All'inizio in bambola con Konko e Candreva che hanno una marcia in più ed è proprio dal suo lato che ne scaturisce il gol laziale.

Hamsik-6,5: All'inizio come trequartista è uno dei pochi a cavarsela e a mettere in difficoltà la retroguardia laziale, nel secondo tempo arretrato a mediano per l'infortunio di Behrami se la cava egregiamente.

Pandev-5: Il macedone non brilla e finisce spesso per sbattere contro il muro laziale, si riscatta parzialmente nel secondo tempo con la difesa a 4, ma non basta per risollevare una prova opaca.

Cavani-6,5: Seconda partita senza andare a segno per il Matador, ma la prova offerta è sempre oltre la sufficienza e quando si ricorda chi è veramente son dolori per la retroguardia laziale, salvata miracolosamente da una traversa a tu per tu con Marchetti.

El Kaddouri-6,5: Entra e subito si mette in luce con un bel tiro che però non impensierisce Marchetti, decisivo l'angolo che porta al tiro al volo di Campagnaro per la definitiva rete dell'1-1.

Insigne-7,5: Entra e cambia radicalmente la partita, con giocate da urlo e dribbling che fanno impazzire la retroguardia laziale fino alla fine, folletto.

Calaiò-SV

Mazzarri-7: Non si fa demolire psicologicamente dal vantaggio laziale e schiera in campo tutti gli attaccanti pur di acciuffare il pareggio che arriverà a cinque minuti dalla fine con un difensore che nacque sottoforma di attaccante. Coraggioso.










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