Una botta tremenda. Uno scontro di gioco aereo con Marrone ed Hernanes viene colpito alla tempia. Il brasiliano cade a terra di faccia privo di conoscenza e in un attimo è il gelo all'interno dello Stadio Olimpico. Mauri, il giocatore più vicino, si rende subito conto della gravità di ciò che è accaduto e con chiari gesti invita l'arbitro a interrompere il gioco. Fortunatamente il Profeta riprende subito i sensi e viene portato immediatamente in ospedale. Tanti i punti di sutura che gli vengono messi e le prime indiscrezioni parlano di uno stop di circa un mese. Con il passare dei giorni, però, Hernanes migliora a vista d'occhio e mercoledì, dopo un esame di controllo, gli viene concesso il permesso per riprendere ad allenarsi con i suoi compagni. A condizione però che utilizzi un caschetto protettivo (sullo stile di Cech o Chivu) a cui il Profeta, come confermato a globoesporte.com, si è già abituato: "È molto semplice usarlo e non mi dà fastidio. Comunque si tratta di una situazione provvisoria, lo dovrò tenere ancora per un paio di giorni e dalla prossima settimana potrò ricominciare a giocare senza". Lo utilizzerà oggi contro il Napoli se, come sembra, il numero 8 biancoceleste dovesse scendere in campo. Se fosse per lui di certo non ci sarebbe alcun dubbio: "Sono a disposizione, ora dipende dal mister che ancora deve scegliere la squadra. Sono contento di aver recuperato, perchè inizialmente si pensava che per il mio recupero servissero dai 20 ai 30 giorni. L'attesa per fortuna è stata molto più breve e sono felicissimo di essere in grado di giocare". Hernanes risponde presente. La palla ora passa a Petkovic.
Fonte: LaLaziosiamonoi.it
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