mercoledì 6 febbraio 2013
Grava a Marte Sport Live: "Non mi accontento del secondo posto,squalifica? Momenti terribili, ma volevo ringraziare Mazzarri, un grande uomo che mi è stato sempre vicino e mi ha dato la forza di andare avanti, Cavani? Ciò che gli da Napoli non lo riceverà altrove"
Il difensore del Napoli, Gianluca Grava, durante la trasmissione "Marte Sport Live" in onda su Radio Marte ha rilasciato alcune dichiarazioni: "E' passato tanto tempo dalla mia ultima partita da titolare a Napoli, ma in settimana sapevo di giocare e l'ho preparata al meglio. Scommesse? Sono stati giorni veramente brutti, voglio ringraziare soprattutto mia moglie. Mi vedeva sempre triste, ma mi è stata sempre vicina. Il 17 gennaio guardavo sempre il telefono, poi mentre andavo a prendere i bambini a scuola, sentivo Radio Marte e mi sono commosso. Ho telefonato a Paolo e ci siamo messi a piangere. E' stato un periodo brutto, abbiamo sofferto tanto. La mia famiglia è rimasta molto colpita da questa vicenda, fortunatamente è tutto finito. Le parole che mi ha riservato il mister sono state bellissime. Mazzarri è un grandissimo uomo, ci è stato sempre vicino, la sua stima mi riempie di orgoglio. Lui guarda tantissimo il campo, vede come lavori. Penso spesso a quello che ho fatto e questo mi dà la forza per andare avanti. Il mio obiettivo è quello di proiettarmi sempre al futuro. Se avessi sbagliato la gara di sabato scorso avrei buttato via tutto quello che avevo fatto in passato. Guardiamo la classifica fino ad un certo punto, siamo consapevoli di essere una grande squadra, ma vogliamo esultare alla fine, a traguardo raggiunto. E' un anno importante per noi. Io sono il primo che non firmerebbe per il secondo posto. Sulla carta la Lazio è più forte del Catania, ma in Serie A non si sa mai. Daremo del filo da torcere alla Juve fino alla fine. Speriamo di arrivare allo scontro del primo marzo con più punti possibili. Futuro? Mi farebbe piacere continuare a far parte del Napoli, ma deciderà la società. In campo ci vuole anche un pò di sana ignoranza. Gli avversari devono sapere quello che troveranno al San Paolo, che non devono mettere la gamba. Nomignoli? Mi fanno piacere tutti, significa che ho fatto qualcosa di bello. Sono molto legato a questa maglia, ai tifosi, sono riuscito anche quest'anno a scendere in campo. Sono partito dalla Serie C col Napoli, siamo arrivati a grandissimi livelli. La sfida più bella? Quella con Ronaldinho, è stata entusiasmante. Cavani? Non so cosa deciderà. Voglio solo dirgli che nessuna piazza potrà mai dargli quello che gli sta donando Napoli, nemmeno club sulla carta più prestigiosi. Calaiò mi ha detto che è cambiato tutto a Napoli, ma in meglio. Rolando mi ha fatto una buonissima impressione, ha una grande voglia di lavorare. Non riesco a capire perchè Paolo non sia stato convocato da Prandelli, è uno dei migliori difensori del campionato e non ci sono problemi di modulo: Mazzarri spesso gioca a quattro".
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