martedì 5 febbraio 2013

Gazzetta dello Sport: "L'anno prossimo Cavani giocherà in Premier, Arsenal e City le più accreditate"

La tentazione è molto forte. L’Europa che conta bracca Edinson Cavani. I grandi club si stanno muovendo per cominciare a capire le intenzioni del giocatore per il futuro. La questione è seria, perché tiene in ansia l’ambiente napoletano. E’ giusto chiarire che al di là delle indiscrezioni, al momento c’è poco di concreto. Nel senso che né esistono trattative né offerte ufficiali che possano far pensare a una cessione dell’attaccante. Lo ha detto lui stesso intervenendo, domenica sera, a una radio spagnola. Dopo aver discusso sulla sfida di domani tra Spagna e Uruguay, a Cavani sono state chieste informazioni sul futuro, se nelle sue intenzioni c’è quella di rispettare il contratto col Napoli, che scadrà nel 2017. Le sue risposte sono state abbastanza equilibrate, non ha escluso soluzioni anche se per ora è tutto concentrato sul campionato del Napoli e sulle chance di scudetto.
Ipotesi Premier E’ quella più accreditata. Il primo a venire allo scoperto è stato Arsene Wenger, il manager dell’Arsenal, che si è detto pronto a pagare i 63 milioni di euro della clausola pur di assicurarsi il capocannoniere della serie A. Ma c’è anche il Manchester City che lo sta seguendo attraverso alcuni emissari di Roberto Mancini. «Adesso penso solo a lavorare e di offerte arrivate per mea gennaio non so niente. Sono concentrato sul campionato del Napoli, per coronare il sogno di vincere lo scudetto che è di tutti i napoletani», ha detto Cavani. I grandi numeri del talento napoletano stanno facendo il giro del mondo. La continuità sotto rete è una pratica che non può passare inosservata. Inghilterra, Spagna o ancora Napoli nel suo futuro? L’attaccante non si sbilancia più di tanto: «Ho ancora quattro anni di contratto con il Napoli (ma ride quando gli chiedono se lo onorerà fino in fondo, ndr). Nel calcio non si può mai sapere cosa accadrà, così io penso solo a prepararmi, ogni giorno, per ottenere il meglio».

FONTE: Gazzetta dello Sport

Nessun commento:

Posta un commento