sabato 9 marzo 2013

Mazzarri: "Non guardiamo gli altri, bisogna cercare di vincere il Chievo è temibile sebbene viene da due risultati negativi, Pandev o Insigne? Domani vedrete. Incendio Città della Scienza? Cosa gravissima mi auguro che venga subito ricostruita"

L'allenatore degli azzurri Walter Mazzarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del delicato match Chievo-Napoli, ecco quanto dichiarato. "Non guardiamo gli altri, nè la Juventus, nè il Milan. Bisogna cercare di provare a vincere. Sappiamo le difficoltà di questa partita, il Chievo è temibile nonostante un paio di risultati negativi. Con noi, non avranno cali di tensione. Cavani? L'ho visto bene, ma per me non ha deluso neanche contro la Juventus. Gli manca il gol, come è successo per altri. Domani mi basta pure De Sanctis, mi aspetto che Edi faccia come al solito. L'arbitraggio del Milan? Io non dirò una parola sugli arbitri, dirò la mia al termine della stagione, quando i giochi saranno terminati. Capita spesso di trovare le squadre che ci aspettano, l'ha fatto pure la Juventus, quindi lo faranno tutte. Pandev o Insigne? Lo vedrete quando saremo in campo. Chi comincia dall'inizio dovrà fare bene, l'altro subentrerà sicuramente e non è detto che il cambio sia stato fatto dall'inizio. Prima di andare a Siena, si diceva che eravamo in crisi. Avevamo perso con il Bologna in casa. Dalla partita del Franchi, abbiamo fatto cinque vittorie e cinque pareggi giocando contro Lazio, Juventus, Fiorentina e Udinese, avversari difficili e tre su quattro in trasferta. Abbiamo fatto la media di due punti a partita, superiore a quella del terzo posto. Non siamo in crisi. Eravamo ad otto punti prima della trasferta con il Siena. L'unica squadra che ci ha recuperato è il Milan: non devo aggiungere altro. Abbiamo sette punti in più. Tocca ai media parlare delle anomalie arbitrali, non a me. Io devo pensare soltanto alla mia squadra: se ci sono queste disparità, dovete urlare. Non so se facciamo paura, io penso solo al Chievo e poi tireremo le somme. Il Milan si è avvicinato, ma prima c'era la Lazio. Per come la vedo io, è la normalità se si avvicinano, queste sono super squadre. Stiamo facendo un grande campionato: mica potevamo pensare di avere 10 o 12 punti. Conte e Allegri? Loro sono due grandi allenatori - dice con ironia - hanno vinto gli scudetti, io ho rappresentato un freno per il Napoli. Mi auguro che domani gli episodi tornino a girare. Se noi giochiamo come sappiamo e come stiamo facendo, possiamo fare bene. Il vento dovrà cambiare: guardo sempre la prestazione. Se recuperiamo i giocatori migliori, i conti torneranno. Sono 11 partite determinanti da qui alla fine del campionato. L'approccio? Mi auguro che gli avversari non riescano mai a superare la nostra metà campo, poi dipende pure dagli altri. Rolando? Secondo me nelle due partite di Europe League, è incappato nelle due prestazioni sfortunate del Napoli. E' stato il migliore e mi auguro che lo faccia vedere anche domani. Questo mi aspetto, è un grande giocatore. Sta facendo bene. Ho dato alla squadra dei codici, magari se torniamo a fare pure quel 3-5-1-1 provato in ritiro, poi le solite cose che siamo bravi a fare. Dobbiamo disorientare l'avversario. Domani partiremo in un modo e poi cambieremo in base all'avversario. Pandev? Quando Cavani faceva tutti quei gol, bisogna vedere come nascevano le occasioni. Se Pandev facesse tre assist, andrebbe benissimo. Per me ha fatto bene tante partite, ora non segniamo e c'è anche lui in questo momento difficile. Sono contento di Pandeve e di Insigne. Radosevic? La società ha preso un ragazzo in un reparto in cui numericamente siamo a posto. Deve ambientarsi e capire se il prossimo anno è già ambientato. Per me è un signor giocatore, nel momento in cui servirà, sarà pronto. L'incendio di Città della Scienza? E' una cosa grave e brutta, mi auguro che venga subito ricostruita".

Nessun commento:

Posta un commento