martedì 5 marzo 2013

IL SETTIMANALE - P.Cacciola: "Con la Juve ha vinto la paura nel primo tempo, bene il secondo ma Napoli ancora lontano dalle prestazioni di un tempo. Tutti questi pareggi rispondono a un calo fisico, Sanchez? Indiscrezioni e nulla di più"


La Redazione di Viveresenzateimpossibile1926.it ha contattato 
Pasquale Cacciola, giornalista di CalcioNapoli24.it e di Calciobrasiliano.net , per l'intervista di questa settimana che a sua volta ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri microfoni.
















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Ciao Pasquale buonasera a te e bentornato tra noi, come va? Contento della prestazione offerta dagli azzurri contro la capolista? "Buona sera a voi. Relativamente soddisfatto, era una partita da vincere, sia per la classifica che per la storica rivalità. Ha vinto la paura, almeno nel primo tempo, dove la Juventus, se fosse stata più fortunata, avrebbe chiuso il match senza troppe fatiche. Bene nel secondo tempo, ma non si è trattato del Napoli che tutti conosciamo"


La squadra non riesce ad ottenere i 3 punti ormai da un mesetto, si può pensare a una piccola crisi o un semplice periodo di appannamento con poca fortuna?
"La risposta è nel mezzo. Non si può parlare né di una crisi, né tanto meno di un normalissimo periodo di appannamento. Se fosse stato solo un calo fisico, il fattore psicologico di poter raggiungere la vetta avrebbe dovuto fare la differenza. Tuttavia, sono sicuro che il Napoli già a Chievo troverà la vittoria. Sarà un trionfo stile Siena, brutti ma vincenti. Andrà in goal Cavani."

Lo scontro diretto di ritorno è terminato con un pari, a questo punto ti senti di dare ulteriori chance a questo Napoli per il trionfo finale o ora come ora consideri il sogno una chimera?
"Difficile, più della settimana scorsa, ma comunque possibile. In questo rush finale può succedere di tutto".

Parlando di un si spera ritorno al gol del Matador Cavani, questo stop ti sembra lecito dopo mesi se non anni di incontri dove si è visto almeno un gol dell'uruguaiano, o magari qualche fattore esterno credi possa aver condizionato Edinson Cavani?
"No, assolutamente. Semplice calo fisico. E' un professionista, non cadrebbe in questi equivoci"

Di recente è emerso che per sostituire una partenza del Matador Cavani si pensa niente meno che ad Alexis Sanchez ormai panchinaro fisso nel Barcellona. Dicci se queste voci sono veritiere e soprattutto se un acquisto del nino maravilla ti convincerebbe.
"Indiscrezioni, niente di più. Anzi, sogni direi. Difficilmente Sanchez lascerà il Barcellona a oggi. Poi, prenderlo per affiancare Cavani è un contro, portarlo a Napoli per sostituire l'uruguaiano è un'altra. Così non si colmerebbe un'eventuale gap"

Statisticamente la coppia Insigne-Pandev non sta rendendo quanto previsto in questa stagione, pensi che Lavezzi oggigiorno sia un gap incolmabile? "Certo. Ma lo sapevamo da inizio stagione. Tuttavia credo sia inutile parlarne, alla fine è stato il giocatore a voler andar via. Fosse dipeso dalla società sarebbe rimasto sicuramente".

Bentegodi di Verona, campo da qualche anno osticissimo agli azzurri usciti sempre sconfitti. Questa volta credi nei tre punti o ci sarà parecchio da soffrire?
"Ripeto, sono fiducioso. Il Napoli tornerà a vincere e Cavani tornerà a segnare. La sofferenza non mancherà, ma in questi periodi quel che conta è portare a casa i tre punti. Specchiarsi poco e lavorare tanto"

Se proprio dovessi trovare una rivelazione e una delusione nel campionato 2012-2013 in casa Napoli? "Parlo dei titolari sia chiaro. Come rivelazione dico Gamberini. Mai avremmo pensato che si sarebbe espresso a certi livelli in campo. Come delusione dico Pandev. L'anno dopo la partenza di Lavezzi, ci si aspettava qualcosa in più"

In ambito calciomercato se si dovesse riascoltare la musichetta Champions il prossimo anno, vedi necessari parecchi interventi per colmare i buchi della rosa, o bastano un 2 o 3 nuovi innesti?
"Quattro colpi, almeno quattro. Un difensore, due centrocampisti e un attaccante."

Per finire, durante ogni partita del Napoli in onda con il commento dell'emittente televisiva 7gold, ci troviamo un tifoso del Napoli palesemente forzato come Mimmo Pesce ad esultare alle reti azzurre. Ti sembra un trash così per ridere un pò, o proprio malcostume verso i napoletani?
"La verità? Non lo conosco proprio, durante le partite del Napoli penso solo a lavorare e a vedere la partita" "Volevo concludere con una cosa: complimenti di cuore a Napoli e i napoletani per la coreografia del Vesuvio e del monte Somma. Stupenda, fantastica. Ogni aggettivo sembra non bastare per quel capolavoro. Da brasiliano, mi sono emozionato. Mi è venuta la pelle d'oca. E' vero che in parte sono anche napoletano, ma quell'immagine mi è rimasta nel cuore così come a tutti coloro che vogliono bene a questa città. La vera Napoli è questa."

Grazie per essere stato con noi, buon proseguimento
"Grazie a voi, vi invito tutti a seguirmi su CalcioNapoli24.it e su CalcioBrasiliano.net"


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