sabato 16 marzo 2013

Mazzarri in conferenza stampa: "Momento particolare come già sono successi in passato, abbiamo altre 10 finali e vogliamo dare il massimo per arrivare più in alto possibile"


Walter Mazzarri, durante la conferenza tenutasi oggi a Castel Volturno alla vigilia della partita Napoli- Atalanta ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, tratte dalla pagina ufficiale della Società Sportiva Calcio Napoli: "Il Presidente ci ha dato la carica, vogliamo rompere l'incantesimo". Walter Mazzarri deciso e allo stesso tempo sereno e determinato. Il tecnico azzurro spiega con parole chiare il momento azzurro e lancia la carica alla squadra alla vigilia del match con l'Atalanta...
Mister, che periodo sta vivendo la squadra?
"E' un momento particolare come ne sono già capitati in passato. Abbiamo toccato tutte le corde giuste per superare le difficoltà. E' stata importantissima la visita del Presidente in settimana. E' stato un incontro bello e sereno. De Laurentiis è venuto anche l'anno scorso in un momento particolare e diede la svolta perchè il ragazzi hanno sentitio la grande fiducia, così come l'hanno sentita stavolta. L'unione tra la squadra e la Società è la componente che ci ha dato forza in questi anni e continuerà a darcela in futuro. Questo incontro tra squadra e Presidente è stata ancora più bella del solito".
Che ricetta tecnica e psicologica ha pensato per ripartire?
"Io parto dall'aspetto ambientale e vorrei partire da uno step fondamentale. Chi vuole bene a questa squadra e chi ha interesse affinchè il Napoli arrivi in alto deve starci vicino. Abbiamo dieci finali da fare, abbiamo 6 punti dalla prima e 2 dalla terza. Inizia un mini torneo e vogliamo dare il massimo. La gente ci deve stare vicino e poi faremo i conti alla fine. Facciamo questo patto tutti insieme, noi, l'ambiente e la città. Giochiamo queste dieci partite al meglio di noi stessi e poi vedremo dove saremo arrivati. C'è bisogno dell'aiuto di tutti".
Che segnali ha avuto dalla squadra in settimana?
"Questa squadra ha dimostrato di saper sempre superare i periodi difficili con la solidità e l'unione del gruppo. Non ho ancora deciso la formazione, ma al di là dei singoli, tutti si devono aiutare. Globalmente sinora si è fatto meglio dell'anno scorso, sia come gol dei singoli che come punti. Quindi la squadra c'è, è il momento che non è fortunatissimo e noi vogliamo uscirne e riprendere il cammino bellissimo che abbiamo fatto in precedenza"
Come sta Cavani?
"Io parlo sempre di prestazione, e Cavani sotto questo profilo mi ha sempre ampiamente soddisfatto. Noi siamo vicini a Cavani, sappiamo che aiuterà la squadra a vincere come la squadra aiuterà lui. Edi è figlio di una concatenazione di squadra, di un gioco che permette a lui di segnare. La squadra è fatta di tasselli e se i tasselli sono al punto giusto il mosaico è completo e tutto gira per il meglio. Vogliamo rompere l'incantesimo del gol, ci manca da un po' nonostante le tante occasioni. A volte serve un po' di fortuna e la squadra si sblocca. Non ci interessa chi segni, ma è importante tornare al gol. Forse qualche giocatore ha perso un po' di brillantezza per la fatica, ma sono certo che tutti rientreranno sui binari giusti e ritorneremo a giocare il calcio che sappiamo esprimere"
Che partita si aspetta?
"Domani il risultato mi interessa più di tutto per ripartire. Sappiamo che avremo di fronte una squadra serena, organizzata e praticamente salva. L'Atalanta verrà a giocare liberamente sotto il profilo psicologico. Dobbiamo attaccare senza frenesia, non buttarci avanti a testa bassa ma avere equilibrio e organizzazione per poterla spuntare. L'approccio è importante ma è importante anche il prosieguo della gara. Bisogna giocare da squadra, questo mi interessa. Bisogna stringere le fila, giocare compatti e cambiare l'inerzia del momento. Poi dal punto di vista personale mi aspetto un grande Napoli che parta fortissimo, ma so che se dovessimo avere momenti di calo dovremo essere tutti uniti, anche con l'aiuto dei tifosi, per ottenere il massimo risultato".
E' il momento più delicato della stagione?
"Io in carriera sono stato abituato a gestire periodi difficili. Ho giocato sia per la retrocessione che per l'alta classifica. Ritengo che questa sia una situazione molto meno grave e pesante di altre situazioni che ho vissuto sia a Napoli che in altre squadre. Al momento siamo secondi. Dietro ci sono squadre fortissime e le rispettiamo tutte, il Milan lo rispettavo anche quando era a 9 punti, ma noi dobbiamo fare la corsa sui noi stessi e riprendere il cammino spedito come abbiamo fatto prima di questo mese. Questa di domani è una partita importante come quella di Siena. A dicembre avemmo un momento difficile e con il successo di Siena ci siamo ripresi, fu una tappa importante che poi ci portò a risalire in classifica. Vorrei che questa partita segnasse la stessa svolta per poter fare un gran finale di stagione".
Fonte: Napoletanosinasce.it 

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