Il campionato corre e volge al termine, ma da un mese a questa parte gli azzurri appaiono senza grinta, voglia e appannati su tutti i punti di vista, dopo la vittoria contro il Catania per 2-0 al San Paolo. Ironia della sorte un avvenimento molto simile se non identico accadde nellla stagione 2008-2009 durante la gestione Edy Reja, dopo che gli azzurri si imposero con il risultato di 1-0 al San Paolo sempre contro gli etnei entrarono in una crisi che durò fino al termine della stagione. Ritornando al presente si può pensare a un calo fisico, alle motivazioni non più come a inizio stagione "Vedendo l'impressionante continuità della capolista" a problemi di spogliatoio dopo le batoste subite in casa e fuori da una nulla più che normale squadra come il Viktoria Plzen, a un imminente addio del tecnico o del Matador, ma fatto sta che per gli azzurri è un periodo negativo e di crisi ed è sotto gli occhi di tutti. Con una capolista che viaggia a velocità supersonica in stile Eurostar, incombe il pericolo di essere raggiunti al secondo posto, ad opera di un Milan che sta ritrovando con il tempo sempre più se stesso e la sua forza con un Balotelli sempre più in forma che proprio non conosce il termine "Pausa" In questo inizio di stagione con la casacca rossonera. Con il sogno tricolore che manca da oltre vent'anni gli azzurri ormai svanito, si necessita di riprendere il cammino e di ritrovare quel morale e quella determinazione per non gettare tutto alle ortiche e mantenere quel secondo posto, che potrebbe dire Champions League dopo soli due anni dall'ultima apparizione nella massima competizione europea, per far si che si possano trattenere i big e perchè no rinforzare la rosa con ulteriori campioni in vista della prossima stagione. Il momento di rialzarsi è quanto mai vicino.
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