Altro che mercato chiuso: gli ultimi giorni di campagna acquisti rischiano di essere spumeggianti in casa Napoli. Il ritmo si è alzato vertiginosamente, in quanto l'ok alla cessione di Federico Fernandez ha aperto una vorticoso giro di richieste di cessione. La partenza, molto probabile, dell'argentino ha indotto anche altri “scontenti” a farsi avanti per proporre una soluzione diversa al club azzurro: Uvini, Rosati e Dzemaili, tanto per cominciare.
NAINGGOLAN PER FAR FELICE MAZZARRI. Il discorso più pimpante riguarda il centrocampista svizzero, che ha detto che partirebbe volentieri, anche in prestito, perché vuole più spazio. Walter Mazzarri non vuole scontenti, e pur augurandosi che l'ex Parma non vada via, ha chiesto a Bigon un'alternativa di valore per l'eventuale sostituzione di Dzemaili. Il ds Riccardo Bigon ha parlato col Milan, proponendo lo svizzero in cambio di Flamini, ma la trattativa non è neppure nata perché il francese ha subito detto “no” al Napoli. Sull'ex Torino ci sono anche Catania (che rischia di perdere Almiron) e Lazio, che però pare abbia fatto solo un timido sondaggio. Ma il ds azzurro, già in rapporti avviati col Cagliari, sta provando a capire se Cellino davvero cederà un pezzo grosso a gennaio: ecco perché ieri è arrivata una richiesta di scambio Dzemaili-Nainggolan, più conguaglio. L'operazione sarebbe solo la prima trance di un maxi affare che porterebbe in azzurro anche Davide Astori, ma solo la prossima estate. Il Napoli lavora ai fianchi per i due giocatori: 12 milioni proposti per il difensore con richiesta di pre-accordo entro il 31 gennaio, per Nainggolan la cifra è di 8 milioni, ma ora c'è anche l'inserimento di Dzemaili, che il Napoli valuta intorno ai 6 milioni.PRESSING SU CELLINO. Molto difficile convincere Cellino, che vorrebbe più soldi ma avrebbe piacere a prendere Dzemaili (i tifosi sardi osservano i suoi movimenti con attenzione). Eppure il presidente del Cagliari ha detto pochi giorni fa che forse potrebbe esserci una cessione eccellente subito. De Laurentiis ha dato mandato a Bigon di capire se ci sono possibilità di chiudere subito per i due giocatori, anche a costo di versare un “anticipo” sulla cifra per Astori. Se ne saprà di più negli ultimi giorni, ma la palla ora è nelle mani di Cellino: tocca al suo carattere umorale del patron sardo mettere questo discorso in discesa, oppure rimandare tutto in estate.
Fonte: Il Roma
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