Matador d’Europa. Anzi, del mondo. Edinson Cavani ha cominciato da Napoli la conquista del continente e si prepara a varcarne i confini a suon di gol. A pochi giorni dalla fine del 2012 Il Matador si è fermato al terzo posto della classifica degli attaccanti che tra club e nazionale hanno segnato il maggior numero di gol. Sono ben 45 quelli messi a segno dall’uruguaiano: 45 in titolare, di cui ben 42 con la maglia del Napoli e tre con quella della “Celeste”. L’attaccante azzurro è il primo in Italia (nessuno ha fatto come o meglio di lui), mentre in Europa è al terzo è posto. Ma è una “medaglia di bronzo” che sembra d’oro perché il bomber di Salto si è messo dietro a un certo Messi e un Cristiano Ronaldo. Due veri e propri mostri sacri del calcio mondiale. Dei 42 gol segnati con la maglia del Napoli ben 27 sono stati segnati in Serie A, mentre 7 sono arrivati dalle coppe nazionali (Coppa Italia e Supercoppa) e 8 nelle coppe europee (Champions ed Europa League). A questo grosso bottino di marcature si devono aggiungere i tre gol con la maglia dell’Uruguay, che dopo l’estate ha attraversato un lungo e tormentato momento difficile, che proprio Edi ha contribuito ad arginare mettendoci lo zampino in un paio di buoni risultati nelle ultime amichevoli. I numeri di Cavani sono da spavento, e Messi a parte, sono in linea con quelli di super campioni come Zlatan Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo. Il fenomeno del Barcellona è un altro pianeta, avendo segnato ben 91 gol nell’anno solare tra club e nazionale (”soltanto” 12 con l’Argentina). al secondo posto c’è Zlatan Ibrahimovic, che di gol nel ha segnati 50. Terzo, quindi, Cavani, con Van Persie che segue il Matador con 39 gol segnati in questo 2012 che sta per finire. Cavani “regola” campioni come Huntelaar o Falcao, che in nazionale o nelle coppe hanno inciso meno. Insomma, nell’Olimpo dei super bomber sul podio l’ultimo posto disponibile è per l’attaccante del Napoli. E mentre in questo periodo si gode le vacanze, da casa sua, a Salto in Uruguay, Edinson Cavani ha parlato di sé e del suo Napoli in un’intervista a “Diario Cambio Digital”. «Sono qui a casa ed è sempre una gioia ritornare nel luogo in cui sei nato e cresciuto, mi fa piacere rivedere il mio popolo e le persone che conosco. Sono molti anni che vivo in Europa, ma non posso dimenticare mai questa città così come chi mi è stato sempre vicino nei momenti difficili. Questo incontro con la mia gente rimane indimenticabile». E proprio il rapporto con Napoli e l’Italia è l’oggetto della curiosità da parte degli uruguaiani: «Non posso che ringraziare Napoli e il suo popolo: devo essere solo grato alla città quanto al club: per me è molto importante sentire l'affetto dei tifosi e sono felice perchè apprezzano il mio impegno sul campo. Il supporto della gente mi fa fare ancora meglio ogni giorno e voglio ricambiare al massimo il rispetto e la riconoscenza che c’è verso di me». Fonte: Il Roma
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