mercoledì 13 febbraio 2013

Mistero Diakitè, ecco cosa blocca l'ingaggio del laziale

Diakitè sì o no? La verità è nel mezzo, nel senso che il Napoli sta lavorando su questa ipotesi, ma non c'è ancora nulla di scritto. Nonostante il difensore della Lazio sia in scadenza di contratto, attorno a lui il presidente biancoceleste Claudio Lotito si dà ancora un gran da fare per cercare di non far partire il suo giocatore. Frasi pesanti, in quanto il patron ha definito "mercenario" il giocatore e il suo procuratore. "Spesso sono parole di troppo amore – ha detto uno dei suoi agenti, Pino Lettiero – il presidente sente Mobido come una sua creatura e fa di tutto per tenerlo". Il giocatore infatti, è cresciuto calcisticamente nella Lazio, essendo arrivato a Roma direttamente nel settore giovanile, a 16 anni, e facendo il suo esordio in prima squadra dopo essere passato prima negli Allievi, poi nella Primavera. Ed ecco perchè attorno a Mobido Diakitè è cominciata una partita a scacchi tra Lazio e Napoli, con la Juventus alla finestra: a fare la prima mossa è stato il presidente della Lazio Claudio Lotito. Secondo il sito calciomercato.com, anche se il numero uno biancoceleste ufficialmente considera la trattativa per il rinnovo del difensore ancora aperta, in realtà sa bene che il maliano naturalizzato francese vuole andare via a fine stagione, e anzi è già pronto a firmare per un altro club, tanto che il suo procuratore si sta dando molto da fare. Le speranze di Lotito covano sulla proposta economica chiesta dal ragazzo: il presidente della Lazio non vuole nessuna firma da qui alla fine del campionato, e cerca di prendere tempo facendo capire al giocatore che nessuno lo accontenterà dal punto vista economico. La definizione di "mercenario" si riferiva alla trattativa col Napoli, che tramite Bigon ha sicuramente parlato col manager del giocatore. Ma il direttore sportivo azzurro ha preso tempo per le firme: Diakitè chiede un contratto da un milione di euro l'anno, mentre il Napoli vorrebbe fermarsi a 800mila. Guarda caso la stessa cifra che Lotito dice di aver offerto al giocatore. Non si capisce se l'obiettivo di Lotito è davvero proporre il rinnovo al giocatore o effettuare "soltanto" una manovra di disturbo: sicuramente in atto c'è una guerra di nervi che vede il Napoli spettatore interessato, in quanto su Diakitè c'è anche la Juventus, ma nessuno sembra voler arrivare all'ingaggio chiesto dal suo procuratore. Bigon è tranquillo: nonostante sia seccato per il fatto di aver perso Andreolli (che andrà all'Inter), non ritiene il difensore della Lazio la prima scelta. C'è tempo per guardarsi attorno, e magari anche per capire come fare a prendere il classe '87 senza fare aste con altre società e finire nei tranelli del numero uno della società biancoceleste.

Fonte: Il Roma

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